Perdere tempo.
Ecco di cosa si tratta.
Un modo come un altro per perdere tempo e farlo perdere a chi vorrà venire a vedere come lo perdo. Perché, diciamolo francamente, perdere tempo è importante. Soprattutto quando non se ne ha mai, come me. Ti metti lì e perdi il tuo tempo, con l'aria di chi ne ha davanti un sacco, mentre invece ogni giorno, per venire a lavorare in questo monolocale che chiamo pomposamente "lo studio", devo attraversare un viale terrificante, che dev'essere la pista di accelerazione di qualche aeroporto, non l'ho ancora capito, e insomma, anche se attraversi sulle strisce, dai un po' fastidio ai jet che stanno decollando, e non sai se la volta che lo fai sarà l'ultima, quindi non è che ci si debba illudere di avere tutto qusto tempo davanti, eh?
Ma poi lo faccio lo stesso, di illudermi, e arrivo in studio e lo perdo in mille sciocchezze, che però alla fine, magicamente confluiscono in quella zona del cervelletto chiamata "creatività" e da lì nasce Rat-Man, e forse anche l'Adige.
Non vi do quindi un appuntamento fisso, qua si perde tempo e basta. Così, quando volete farlo, venite a vedere come sembra che non stia lavorando.
1 commento:
Che fico, un angolo del cervelletto di Loe in cui sbirciare! Che sia di ispirazione anche per noi?
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